Circa ventimila anni prima del presente di gioco, in seguito ad eventi non meglio specificati ed in una Linea Temporale che non è più quella corrente (cf. Rito dell'Antica Notte, Lord Noctifer fu imprigionato in un mondo-gemma.
Lord Noctifer venne liberato dalla sua cattività da Korak il barbaro.

In seguito al suo intervento nel Torneo degli Dei (nome???FIXME), Korak venne per punizione scagliato nella gemma. Si ignora il motivo di questa azione e chi la eseguì.

La gemma conteneva un mondo intero, di cui, nel corso della sua lunga prigionia, Lord Noctifer era riuscito ad ottenere la quasi assoluta sovranità, trasformandolo in un luogo d'inferno. La caratteristica principale di questo mondo era la sua soggezione al cd. Sole Ferito, ovvero la caratteristica del Sole di manifestarsi, in cicli composti di fasi di circa tre giorni ciascuna, in vari aspetti, ciascuno dei quali aveva un effetto devastante sulla terra e sulla vegetazione:

Ciò nonostante, Lord Noctifer non aveva il potere di distruggere la gemma, ma sapeva che tale potere era contenuto in un anello di oro bianco, che egli però non poteva utilizzare.
Fece quindi in modo, attraverso varie peripezie, che l'anello finisse nelle mani di Korak (insieme ad un altro oggetto di grande potere, un pugnale magico chiamato “Krill”). Korak esercitò subito il potere dell'anello per uscire dalla gemma, ma tale era la sua smania di libertà, e tanto scarsa la sua conoscenza della natura dell'anello e della gemma, che il barbaro non si accorse che dando pieno sfogo all'anello avrebbe distrutto la gemma. Così, Korak ritrovò la libertà e contemporaneamente distrusse un mondo intero con tutti i suoi abitanti e permise a Lord Noctifer di sfuggire alla prigione che da ventimila anni lo teneva incatenato.

N.B.
Come risulterà evidente a chi ha letto la trilogia, questa ambientazione è presa di sana pianta dai libri de “Le Seconde Cronache di Thomas Covenant” di Stephen Donaldson.