aka Korak il Barbaro, Korak il maledetto Barbaro, Korak lo stramaledetto Barbaro, etc. etc. etc.

In attesa che il proprietario del barbaro lo venga a prendere e apra il suo accoun sul forum (non me la sento di aprirlo io), pubblico qui quanto andra' spostato nelle sezioni di presentazione dei personaggi

Korak nasce quando la supremazia dei cinque villaggi era tenuta dalla fazione degli sciamani e per questo, pur essendo nato nel villaggio dei guerrieri, passa i suoi primi dieci anni tra il villaggio degli sciamani, dove venivano portati i giovani promettenti, ed il villaggio dei navigatori,dove, mansione non troppo gloriosa, veniva inviato a prendere il pesce per la comunità “eletta”. Cacciato ad undici anni dal villaggio degli sciamani per oscure ragioni ( si malignò sulle sue capacità intellettive al contrario -così almeno Korak sostiene-piuttosto notevoli per una tribù barbarica),Korak vive fino al suo diciottesimo anno nel suo villaggio natio, mostrandosi valente guerriero e maestro nell’uso delle armi. A diciotto anni ,per conquistare l’amore di una ragazza della landa dei cavalieri , passa due anni in quella comunità, imparando qualcosa sui trucchi dei cavalieri. Il giorno del suo ventunesimo compleanno avviene il fatto che cambia la sua vita: il villaggio dei guerrieri rimasto sguarnito per una battuta di caccia viene assalito e massacrato da una tribù di orchi. Al suo ritorno Korak trova il padre e la madre trucidati e la sorella uccisa e violentata; con la sola ascia Korak giura vendetta, è allora che dipinge indelebilmente il suo volto con i neri segni barbarici di guerra, è allora che giura di usare qualunque mezzo per riportare la gloria sulla sua stirpe. Seguendo gli orchi si unisce ad un gruppo di avventurieri ed intraprende la sua prima avventura. Al termine di questa ,dopo aver lottato a corpo a corpo con un drago , riportando di qui le terribili cicatrici sul petto, cade dall’alto con il suo avversario e pur vittorioso perde conoscenza. Trovato così dal vecchio nonno, vive con lui nella comunità dei taglia legna. Alla morte del nonno Korak riceve in dono Tar-Utor-Ancalmir ,la gloriosa ascia da guerra della sua famiglia, e la rivelazione della profezia di Krotal; un folle progetto si delinea nella mente del giovane Korak, ancora sconvolta dai recenti lutti familiari… Prima di attuarlo Korak decide che é meglio migliorare la sua arte di guerriero e per far ciò, stermina , nel giro di tre anni, le tribù orchettesche vicine. A venticinque anni lascia i cinque villaggi ripromettendosi un giorno di tornare.

In preda a questi pensieri sul suo passato un barbaro venuto dal Nord si aggirava nella città di Xenon. “ Con i pezzi d’oro che ho in saccocia a mala pena mi scolo una birra. O trovo da spaccare qualche cranio o mi devo mettere a rubare galline, per Utor!”L’ambiente fumoso di una taverna parve attirare la sua attenzione - “Se entro dentro a far bordello magari bevo senza dover pagare”. L’imponente sagoma che si stagliava sulla porta provocò il silenzio generale-cosa che normalmente succedeva quando un barbaro tatuato in volto, alto due metri e con ascione a tracolla entrava in un’osteria-; in tutta la taverna non di sentivano che i grugniti di un rissoso mezz’orco e le urla scomposte di un atipico elfo. Fù così che Korak conobbe Gaspar ed Eku.

Personaggio di GP