Il Gruppo del Giovedì è il gruppo nato dopo che Itto Ogami, Deleanor e Eibar Lomion decidono di lasciare il gruppo del venerdí. Ai tre PG si uniscono Dongaet il chierico Elfo Scuro e Seya l'Assassino della Mano Nera.

In cerca di nuove sfide il gruppo si sposta a Norwold, regione semicolonizzata dal clima rigido in cui il giovane re Erical sta cercando eroi che diventino suoi feudatari e lo aiutino nello stabilire un solido reame (cf. Modulo CM1 di D&D, Test of the Warlords). Itto vince il torneo e diventa barone.

Per lunghi mesi il gruppo si dedica alla bonifica dei possedimenti del barone Ogami da mostri e pericoli in genere, e alla costruzione del castello, che tra le altre cose comprende la chiesa sotterranea di Dongaet. Itto attira a sè anche alcuni giovani apprendisti dell'arte del Kensai. L'avventura culmina nella scoperta che un altro dei feudatari (il mago Alak Dool) è in realtà emissario del regno rivale di Alphatia. Inizia la guerra tra Itto e Dool che termina con la vittoria dle primo.

Dopo altre avventure (la ricerca della Mano di Venca, il mondo desertico di Akkathys), Itto e i suoi compagni vengono chiamati dal dio del mare del lontano Oriente nelle terre di Kara-Tur, patria di Itto. Lì comincia una lunga avventura che ruota attorno ad antichi nemici provenienti dal fondo del mare per vendicarsi dei torti loro inflitti millenni prima dagli dei dell'Orinete, alla storia della famiglia di Itto Ogami,alla sua parentela con i draghi, al suo ruolo di prescelto salvatore di Kara-Tur.