Al termine di lunghe, complesse e pericolose avventure nel Cammino degli Dei (di cui lo scrivente ricorda poco o nulla) il gruppo viene a sapere che importanti informazioni utili per raggiungere lo scopo agognato potrebbero trovarsi nelle segrete dell'antica cattedrale della città, dove alcuni raccontano un tempo siano stati venerati addirittura i Veri Dei.
Affrontando demoni ed Elfi Neri, i nostri eroi riescono a raggiungere il cuore del sancta sanctorum, dove li attende un misterioso guardiano in forma di guerriero in attesa, in piedi al centro di una grande aula. I tentativi dei guerrieri del gruppo di scagliarsi contro il guardiano falliscono però miseramente, poiché la misteriosa creatura sembra protetta da un grande scudo magico impenetrabile ed invisibile, che impedisce a chiunque di avvicinarsi a meno di alcuni metri di distanza.
I nostri eroi rimangono interdetti e sembrano incapaci di superare l'inatteso ostacolo, fin quando Bingo il Giullare non nota, sul pavimento dell'aula, un complesso mosaico in forma di un labirinto. Colto da improvvisa ispirazione, Bingo si muove verso quello che nel mosaico rappresenta l'ingresso nel labirinto, e scopre così che in quello stesso punto anche l'impenetrabile scudo di forza è aperto. Preso dall'entusiasmo per la sua scoperta, Bingo comincia a percorrere il labirinto, certo ormai che lo scudo invisibile altro non è se non una proiezione tridimensionale del labirinto sul pavimento. Veloce, Bingo si avvicina al misterioso guardiano lungo traiettorie concentriche, mentre i guerrieri del gruppo, che ormai hanno compreso cosa il giullare stia facendo, gli si gettano alle calcagna, Korak il Barbaro e Saragon il Paladino in testa. Ma il corridoio che porta al centro del labirinto è stretto e Bingo, la fedele bacchetta magica nella mano tesa contro l'avversario che si avvicina, non ha nessuna intenzione di cedere il passo ai suoi più nerboruti compagni, che pure da dietro spingono e cercano di superarlo. Un'ultima svolta ed ecco il guardiano, vicinissimo. Bingo punta la bacchetta e alcuni dardi d'energia colpiscono la misteriosa figura. Prima ancora che Bingo possa rendersi conto dell'inefficacia del suo attacco, il guardiano ha estratto la spada e, rapidissimo, in pochi colpi esperti abbatte il giullare, che cade a terra morto.
Sul suo sangue che si allarga in una pozza color del rubino i compagni del giullare affrontano e sconfiggono il guardiano.

Per fortuna, poco oltre il gruppo trova un calice contenente una pozione di grande potere, che all'unanimità viene usata per riportare in vita il coraggioso ma poco saggio giullare.

la_prima_morte_di_bingo.txt · Last modified: 2009/03/13 21:21 (external edit)
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