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| - | Città distrutta dai Cento Draghi. | + | Città distrutta dai Cento Draghi. |
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| + | Parix era la grande capitale degli Elfi prima che l'Apocalisse li smembrasse. | ||
| + | Sita nella propagine più settentrionale del continente ove si muovevano il [[:Gruppo del Venerdì]] ed il [[gruppo della domenica]], sulle sponde del Grande Oceano e ai margini di una immensa foresta, era una città meravigliosa in dimensioni e fattura. | ||
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| + | Le sue "costruzioni" erano costituite da chilometrici drappi colorati in seta magica che, intrecciandosi ed abbracciandosi, formavano mirabolanti labirinti di stanze e corridoi che si estendevano dal mare al cuore della foresta. | ||
| + | Tale era la sua bellezza che la città prese coscienza di sè diventando, letteralmente, un essere vivente. | ||
| + | Questo fece si che, grazie alle leggi del creato che bilanciano sapientemente la vita e la morte, essa non fosse distrutta dopo la tragica Apocalisse del suo popolo. | ||
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| + | Essa vive ed attende che la sua gente torni. | ||
| - | Parix era la grande capitale degli Elfi prima che l'Apocalisse li smembrasse. | ||
| - | Sita nella propagine più settentrionale del continente ove si muovevano il [[gruppo_del_venerdi]] ed il [[gruppo_della_domenica]], sulle sponde del Grande Oceano e ai margini di una immensa foresta, era una città meravigliosa in dimensioni e fattura. | ||
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| - | Le sue "costruzioni" erano costituite da chilometrici drappi colorati in seta magica che, intrecciandosi ed abbracciandosi, formavano mirabolanti labirinti di stanze e corridoi che si estendevano dal mare al cuore della foresta. | ||
| - | Tale era la sua bellezza che la città prese coscienza di sè diventando, letteralmente, un essere vivente. | ||
| - | Questo fece si che, grazie alle leggi del creato che bilanciano sapientemente la vita e la morte, essa non fosse distrutta dopo la tragica Apocalisse del suo popolo. | ||
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| - | Essa vive ed attende che la sua gente torni. | ||
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