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1. Alle origine del Gruppo della Domenica c'è Korak il Barbaro, personaggio di GP creato per un'avventura singola masterizzata da DTP. Di quest'avventura si ricorda un duello tra Korak ed un cavaliere malvagio sul dorso di un drago volante. Al termine del combattimento Korak uccide l'avversario e cade con lui nel vuoto, ma sopravvive.

2. (buio)

3. (nasciita del Gruppo della Domenica e avventure varie)

4. Arrivo di Kastor, Chierico della Legalita´, primo personaggio (decisamente insignificante) di AA nel Gruppo. Tra le altre cose si ricordano:
- un'avventura all'interno di un labirinto cubico durante la quale (per una battuta di AA mal intepretata dal DM, ST) Kastor spinge Piruneo in una piscina, nelle fauci di una specie di mostro-squalo. Piruneo si vendicherà su Kastor di lì a poco.
- il gruppo sconfigge un re (nome?FIXME) che cerca scampo nella fuga portando con sè sulla sua piccola flotta il tesoro reale. I PC riescono a recuperare tutte le navi tranne una. Walken il Ranger, personaggio di SS, cerca di far uso dei suoi poteri psionici (che controlla poco e male) per trasformarsi un un uccello rapace, raggiungere la nave in fuga e prenderne il controllo. Purtroppo si verifica un “backlash” che colpisce Kastor, riducendolo al livello mentale di un bambino di tre anni. Il tutto, per somma di sventure, durante la spartizione del tesoro recuperato catturando le altre navi della flotta. In preda alla disperazione al pensiero di vedersi sottrarre la tanto desiderata quota del tesoro, AA fa prendere a Kastor una mazza magica (casualmente proprio l'arma che usa il chierico) dicendo “gioco bello! mio, mio!”. Per nulla intenerito dalla simpatica scenette, Korak dà una botta di piattone in testa a Kastor con la sua ascia e lo fa svenire. Addio alla mazza magica, addio alla quota del tesoro del re.
- Walken finisce in una botola. Tutto il gruppo si affaccia per cercare di tirarlo su con delle corde o almeno di vederlo, ma la botola è troppo profonda e buia. Per uscirne, Walken fa ricorso ai suoi poteri psionici e si trasforma in un falco, lanciandosi in volo verso l'alto. Vedendo un oggetto non meglio identificato schizzare fuori dalla botola, Ecu 28 lo attacca e con un colpo di spada uccide Walken. (la sessione successiva il Master ammetterà di aver sbagliato, poiché Walken manteneva anche in forma di falco tutti i suoi PF, troppi per poter essere ucciso con un solo colpo di spada, e quindi la morte di Walken verrà retroattivamente annullata)

5. (altre avventure varie)

6. arrivo di Bingo il Giullare nel gruppo, al posto di Kastor.

7. Arrivo di Busuccus, il Succubus di FF

8. Avventure nel Cammino degli Dei, tra cui si ricordano:
- dovendo scoprire perche` la `città, fino ad allora fedel alleata dei regni umani contro gli Elfi Neri, improvvisamente non rispondeva più alle ambasciate, il gruppo comincia a raccogliere informazioni. Bingo decide che un buon luogo dove cominciare sono le prigioni, da sempre dimora non proprio volontaria di tutti coloro che hanno da ridire sulla politica del regime correntemente al potere. Ritenendosi però inadatto alla dura vita del carcere (in fin dei conti è solo un giullare, non un eroico e forte guerriero), Bingo rompe di nascosto il sigillo che all'ingresso in città era stato posto sulla spada di Saragon il paladino, guerriero eroico e forte. La cosa non passa inosservata e Saragon finisce in carcere scortato da un bel gruppetto di guardie cittadine.
-la Pioggia di Sangue sul Cammino degli Dei
- in seguito alla distruzione della delegazione degli Elfi Neri, ciascuno dei PG aveva avuto modo di arraffare una bella quantità di oggetti magici. Bingo il Giullare si separò dal resto del gruppo e andò in una torre della città a cercare di capire quali oggetti gli fossero capitati in mano. Gaspar lo seguì e (essendo non solo un guerriero ma anche un ladro), scalò la parete della torre, entrò dalla finestra, si avvicinò di soppiatto al giullare e con un colpo di piattone della sua spada lo fece svenire. Si preoccupò quindi di legare Bingo con una corda e di spogliarlo (completamente!). Poi cominciò a mettersi in saccoccia gli oggetti magici del giullare. Per sua sfortuna, Bingo riprese i sensi dopo pochi minuti e riuscì a liberarsi dalle corde senza che Gaspar se ne accorgesse. Afferrò la sua Wand of Wonder e con un Blocca Persone paralizzò Gaspar. Si mise quindi a sua volta (senza nemmeno essersi prima rivestito) a spogliare il ladro e a “recuperare”, oltre al maltolto, pure gli oggetti magici di Gaspar. L'effetto dell'incantesimo finì ben presto, cosa che Bingo aveva previsto. Quello che non aveva previsto era che Gaspar riuscisse, usando solo la forza delle sua braccia, a spezzare le corde. Dopo un istante di perplesso silenzio, Bingo si gettò fuori dalla finestra e cominciò a correre come un disperato, nudo nella neve, tra i vicoli scuri del Cammino degli Dei, inseguito da un Gaspar a sua volta nudo come un verme.
Dopo alcuni minuti di inseguimento, Bingo si ricordò di star ancora stringendo tra le mani la sua bacchetta. Si fermò quindi e, rivoltosi verso Gaspar, cercò di controllare la sua bacchetta (aveva solo il 50% di probabilità di riuscirvi) per evocare un altro incantesimo di Blocca Persone. Dalla punta della bacchetta uscì una salva di Dardi Incantati che andarono a conficcarsi nel corpo dell'Elfo. Gaspar decise che era il caso di levare le tende, ed i vicoli bui del Cammino degli Dei videro una seconda volta i due personaggi uno all'inseguimento dell'altro, solo che stavolta la parti erano invertite.
Durante l'inseguimento Bingo cercò più volte di bloccare Gaspar con un incantesimo, ma dalla bacchetta continuavano a piovere dardi ed altri attacchi magici al punto che, senza che Bingo lo volesse, Gaspar cadde morto nella neve.
Korak allora, essendo un grande amico di Gaspar, cominciò a cercare il modo di riportarlo in vita (cf. Torneo degli Dei).
- la morte di Bingo. Dopo la sconfitta della delegazione, rimaneva pur sempre, alle porte della città, l'accampamento dell'esercito degli Elfi Neri. Bingo il Giullare, divenuto da poco tempo paladino di Elites, ebbe in sogno una visione che gli diceva che la cavalcatura magica che gli era stata predestinata dal dio (era questa una delle prerogative tipiche dei paladini) si trovava in un luogo segreto, e che gli indizi di cui avrebbe avuto bisogno per raggiungerla erano custoditi nell'accampamento degli Elfi Neri. Forse peccando di hybris, Bingo decise che non avrebbe avuto bisogno dei suoi compagni per sbarazzarsi dell'intero esercito degli Elfi Neri. Chiese solo al suo amico Karasil il ladro di accompagnarlo.
Karasil suggerì che, prima di gettarsi contro gli Elfi forse non sarebbe stato stupido effettuare una breve ricognizione dei luoghi, e, avvoltosi in un incantesimo di Invisibilità e sfruttando un oggetto magico che gli permetteva di volare, si diresse senz'altro verso l'accampamento. Purtroppo, gli Elfi Neri disponevano di varie misure di sorveglianza dei confini del campo, e tra questo alcuni Alarm piazzati strategicamente, che avvertirono subito i maghi degli Elfi appena Karasil si introdusse nell'accampamento. Fu per i maghi degli Elfi Neri un gioco da bambini, lanciati un paio di incantesimi di Individuazione dell'Invisibile, localizzare l'intruso e prenderlo prigioniero.
Bingo, ancora una volta, si guardò bene dal chiamare gli altri suoi compagni in soccorso, ma, evocato un Naga con il suo bastone magico, decise di infiltrarsi nel campo degli Elfi Neri e di liberare con le sue sole forze il compagno imprigionato. Il giullare fece, ovviamente, anche lui scattare l'allarme e si ritrovò ben presto circondato da maghi e guerrieri degli Elfi Neri. La battaglia che scoppiò fu epica e devastante, poiché Bingo disponeva di una bacchetta di Evocazione degli Elementali di Fuoco, e ad ogni round evocava, facendo capriole a destra e a manca per schivare gli affondi dei guerrieri, un nuovo elementale, tanto che ben presto metà dell'accampamento era in preda alle fiamme. Ciò non potè però impedire che, dopo lunghi minuti di feroce resistenza, gli Elfi Neri abbattessero il giullare. Mossi forse dalla curiosità sul motivo di un tale assalto (e forse dalla pietà del master nei confronti dell'abbacchiato AA), gli Elfi Neri tentarono anche di riportare in vita il giullare, ma senza esito (Bigno aveva il 90% di probabilità di poter essere riportato in vita con un incantesimo di Resurrezione, ma AA tirando il dado fece 100…).
(la piccola avventura alla ricerca della cavalcatura di Bingo fu masterizzata da GP)

(segue)

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