Il Culto di Skøgen è un culto elfico minore. Le comunità di chierici si trovano isolate al centro di vaste foreste. Gli adepti che entrano a far parte dell'organizzazione vengono chiamati Giovani, fino a che, volendolo e dimostrando di esserne degni, vengono elevati al rango di Sacerdoti. Vi è un solo Sommo Sacerdote a guida della Chiesa, mentre i Sacerdoti seguono comunità distinte e non vi è limite al numero di Sacerdoti per ogni Tempio.

Simbolo sacro di Skøgen è una foglia di betulla verde in campo dorato.

Il Culto di Skøgen è stato in concorrenza col Cuore Tenebroso, principalmente a causa della diversa ed opposta visione del mondo e del potere, e del fatto che entrambi utilizzando alberi e foreste come via di comunicazione col Dio o di utilizzo del potere. La chiesa di Skøgen si è opposta strenuamente al Cuore Tenebroso, combattendolo apertamente. Dato però il potere del Cuore Tenebroso e la dimensione relativa del Culto di Skøgen, quest'ultimo non ha avuto successo nella sua resistenza.

Zara, Sommo Sacerdote di Skøgen dopo la morte di Zoran Nester, organizzò la fuga degli adepti superstiti verso l'isola di Samaris, aiutata e supportata da Eshmir. Purtroppo, rivelò il segreto anche a Laszlo, che aveva affiancato il party dopo la sua presunta morte sotto le spoglie di un elfo di nome .

Il Cuore Tenebroso si impossessò quindi del nome e dell'organizzazione del Culto di Skøgen, proclamandosi come tale. Zara non poté opporvisi perché un viaggio nel tempo la riportò 20.000 anni nel futuro, nel tempo presente degli altri membri del party. Al suo risveglio, lei era l'unica adepta elfica del Culto di Skøgen, mentre la falsa chiesa di Skøgen nascondeva il Cuore Tenebroso.

Alcuni gruppi di umani avevano continuato a professare il Culto di Skøgen in clandestinità, in seguito alle istruzioni date ai loro avi da Zara 20.000 anni prima. La fede fua il loro unico sostegno, dal momento che non avevano possibilità di comunicare con Skøgen. Il Dio aveva infatti viaggiato nel tempo con Zara, trasfigurandola nel suo Avatar, ed era quindi stato assente per 20.000 anni.