Il Piano delle Cose

Non è un luogo propriamente fisico e per questo motivo non è da annoverare tra i 27 Piani che costituiscono la Cosmologia di questo creato. Esso è il luogo ove lo svolgersi nello spazio e nel tempo degli eventi ha una rappresentazione visiva. Chi si affaccia su questo Piano può vedere ogni accadimento sotto forma di strutture frattali le cui dimensioni sono connaturate all'importanza dell'accadimento stesso nell'ordine del Cosmo. Un bacio tra due amanti lascerà poco più che una traccia, un apostrofo rosa; il colpo di Rashid che uccise una parte del Sire Tenebroso si staglia come una guglia altissima e nera, come il pinnacolo di una cattedrale. Il Piano delle Cose si presenta come un mare turbinoso di frattali in movimento che si divorano e si ricreano dando vita ad una danza che pochi riescono a leggere. Infatti soltanto gli esseri più potenti hanno il Dono di osservare gli eventi dal piano delle Cose ed è probabile che tale Dono sia legato al potere supremo, quello della Creazione. In sostanza, il Piano delle Cose è contemporaneamente il libro di geografia e di storia sul quale gli dei studiano il creato.